Il retargeting è per definizione una tecnica di marketing che ti permette di andare ad intercettare nuovamente il tuo target di riferimento. L’obbiettivo è quello di andare a ricontattare gli utenti più interessati tra quelli che hanno compiuto una data azione e portarli ad una conversione.
Ad esempio, se avessimo un e-commerce di scarpe, una valida strategia di retargeting potrebbe essere quella di andare a ricontattare gli utenti che hanno aggiunto un prodotto nel carrello ma non hanno finalizzato l’acquisto.
Chiarito cos’è il retargeting, assimilare il concetto è semplice, capire come si fa correttamente non è però così scontato. Scopriamo insieme quindi i suoi segreti e le migliori strategie per trarne i massimi benefici per le tue campagne pubblicitarie.
Perché è imprescindibile per le aziende fare retargeting?
Lo sappiamo tutti ed i dati lo dimostrano oramai da tanto tempo, il livello di attenzione degli utenti è profondamente calato nel corso del tempo e il trend non sembra invertirsi. Le persone hanno tantissimi contenuti davanti ai loro occhi tutti i giorni e possono dedicargli solo una quantità limitata di tempo.
Questo è fondamentalmente il grande motivo per cui è molto importante andare a cercare gli utenti giusti e mostrargli il messaggio più opportuno così che poi possano portare più conversioni sul nostro sito.
Retargeting, come si realizza e quali sono le migliori strategie
Per prima cosa dobbiamo essere in grado di tracciare il percorso di navigazione degli utenti sul sito, se questo non fosse possibile ovviamente non saremmo in grado di ricontattarli successivamente. La pratica base è quella di andare a inserire uno o più pixel su ciascuna pagina del nostro sito.
Una volta che questi pixel sono stati implementati correttamente creeranno automaticamente segmenti che verranno popolati con il passare del tempo. Questi segmenti altro non sono che gruppi di persone che hanno in comune l’aver compiuto alcune azioni, come l’aver visto la stessa pagina del sito per esempio.
Arrivati a questo punto possiamo andare ad erogare la nostra comunicazione direttamente a questi utenti. Ma attenzione! Per fare del buon remarketing è sempre bene tenere in considerazione il funnel!
A questo punto ti starai chiedendo cosa sia il sopracitato funnel. Quest’ultimo non è altro che il percorso che fa l’utente all’interno del sito.
Viene spesso rappresentato con una forma ad imbuto, e rappresenta il percorso che porta l’utente dalla home page fino la pagina di ringraziamento dopo aver effettuato l’acquisto. Più si guarda alla fine del funnel e più vedremo che il nostro gruppo di persone diminuisce; ma non preoccuparti, è perfettamente normale.
L’azione di retargeting ottimale sarebbe quella di avere un messaggio personalizzato per ogni cluster di utenti a seconda del punto del funnel in cui erano arrivati precedentemente. In questo modo l’utente può riprendere la navigazione del sito da dove l’aveva abbandonata.
Retargeting statico o dinamico?
Questa differenza riguarda la comunicazione che mostriamo all’utente quando lo ricontattiamo.
Viene definito Retargeting statico quando la creatività presenta un contenuto che non varia in base alla persona che lo visionerà. Questa tipologia di retargeting è la più utilizzata in quanto è la più semplice da realizzare e ha continuato a dimostrare la sua efficacia.
Al contrario il Retargeting dinamico possiede creatività che variano in base all’utente che si trova di fronte. Questa particolare strategia di retargeting compone la creatività combinando immagini e testi in base ai prodotti che ha visto la persona sul sito. Se vuoi saperne di più qui parliamo di 5 consigli su come creare un banner.
Il retargeting dinamico è sicuramente uno strumento più recente rispetto a quello statico ma questo non vuol dire che sia adatto a sostituirlo su ogni attività, tutt’altro! Sono due tipologie di retargeting diverse e per molti aspetti complementari.
In ogni caso non ti preoccupare, entrambe le funzioni sono supportate dalla nostra piattaforma One Programmatic Self Service! Se siamo riusciti a incuriosirti e a spiegarti cos’è il retargeting, magari vuoi provare tu stesso a creare la tua prima campagna di retargeting!